Cittadini inascoltati, a Sestu l'antenna è fatta!

INNALZATO IL RIPETITORE A SESTU NELLA PIAZZA BADEN POWELL. Dopo le manifestazioni di protesta dei cittadini svoltesi nei giorni precedenti presso il Municipio dei Sestu, questa mattina ( Mercoledì 18 Marzo ) gli operai hanno concluso l'installazione del ripetitore nella Piazza Baden Powell. L'opera svetta per 27 metri, e dista circa 96 metri dall'asilo nido in costruzione e nei pressi delle scuole materne ed elementari.Il Comitato spontaneo di quartiere è deciso aproseguire nell'azione di protesta: la raccolta delle firme (1416 in cinque giorni) sarà estesa a tutto il paese; sono infatti 12 i siti individuati dall'Amministrazione Comunale di Sestu come possibili luoghi per l'installazione di nuovi ripetitori. Il Comitato ha organizzato un corteo di protesta che manifesterà lungo le principali strade cittadine domenica 22 marzo, con partenza alle ore 10.30 dalla Via Vittorio Veneto (fronte parcheggi chiesa).Con preghiera di diffusione.Distinti saluti,Per il Comitato Cittadino,Manuela Mascia e Davide SerraCell.328/0981795

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PRC Cagliari affianco ai cittadini di Sestu

Oggetto: protesta contro il ripetitore telefonico a SESTU. La segreteria della federazione provinciale di Cagliari del PRC si schiera dalla parte del comitato contro l’installazione del ripetitore telefonico di Sestu. I cittadini, giustamente, sono preoccupati per le ricadute sulla salute che potrebbero derivare da una costante esposizione alle radiazioni emesse dall’antenna. Nonostante la normativa nazionale preveda che siano di competenza dello Stato l’individuazione dei limiti di esposizione, i valori limite e gli obiettivi di qualità, rimangono ai comuni il potere dell’uso del territorio e in definitiva i criteri di localizzazione degli impianti in base a standards urbanistici. Non si comprende come sia possibile individuare nel centro abitato, in prossimità di abitazioni e di un asilo nido, il nuovo ripetitore telefonico; tanto meno se indicato su un “Piano antenne” approvato nel 2005. L’attenzione verso la salute dei cittadini deve essere massima e prioritaria rispetto a scelte di qualunque natura; l’amministrazione ha il dovere di pianificare l’uso del suo territorio, ma deve farlo nell’interesse della propria comunità. Non esistono ad oggi studi scientifici accertati ed incontrovertibili che dimostrano l’assoluta “innocuità” di tali emissioni. Di fronte a tale incertezza complessiva e ad uno scenario, italiano ed europeo, che vede aumentare ( parallelamente all’aumento dell’uso della telefonia mobile e di apparecchiature generanti “elettrosmog” ) l’insorgere di tumori, soprattutto tra i giovani e bambini, la prudenza è d’obbligo. Insomma: meglio prevenire che curare. Non è vero che l’amministrazione comunale non può fare niente! Sarebbe auspicabile una delibera urgente che blocchi i lavori e avviare, da subito, un confronto fra tecnici e cittadini per individuare le aree alternative idonee per la localizzazione ma soprattutto le aree e gli edifici realmente sensibili che per la loro condizione oggettiva necessitano di una particolare tutela. La priorità, insomma, è e deve rimanere la salute dei cittadini, la qualità della vita. Noi crediamo, inoltre, che debba essere portata avanti, da subito, una battaglia politica e sociale per una normativa regionale specifica sulla tutela della salute, minacciata dall’inquinamento elettromagnetico prodotto da impianti di telecomunicazione e radio televisivi. La Regione Sardegna ( grazie alla potestà legislativa concorrente delle Regioni ) non deve solo obbligare tutti i comuni a dotarsi di un Piano di Localizzazione ma deve anche stabilire i criteri e le modalità per la sua costruzione. Elemento imprescindibile è il confronto con la popolazione; l’attivazione di procedure e modalità che permettano un’ampia partecipazione e condivisione delle scelte. La politica è uno strumento dei cittadini non un “settore” a sé e per sé! Infine, si invitano i partiti del centro-destra di Sestu ( Forza Italia e Riformatori Sardi ) ad evitare qualsiasi strumentalizzazione politica sul tema. Infatti era proprio il decreto Gasparri ( centro-destra ) che prevedeva una ampia facoltà da parte dei gestori a posizionare gli impianti; fortuna che la Corte Costituzionale ( sentenza 2003 ) ha demandato alle Regioni e Comuni la competenza localizzativa e allo Stato solo l’individuazione dei valori limite ( in Italia 6 volt/metro ). Cagliari 17 Marzo 2009. Per la Segreteria Provinciale PRC Cagliari: Mariano Strazzeri-Segretario Provinciale, Michele Piras Jr – Responsabile comunicazione

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Ciao Umberto!

E' morto a Soleminis dopo una lunga malattia Umberto Argiolas. Nato a Soleminis il 15/09/1946. Quattro volte sindaco di Soleminis, 33 anni impegnato in politica. Autore del libro "Da qualunquista a Comunista". Domani ( Mercoledì 18 Marzo ) i funerali. Umberto era un grande compagno, un grande comunista, ma era soprattutto una persona dotata di grande umanità!
Rifondazione Comunista Cagliari

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PROTESTA: pericolo radiazioni a SESTU

Riceviamo dai cittadini di Sestu e pubblichiamo con sostegno: Lunedì 16 marzo alle ore 9.00 di fronte al Municipio di Sestu si terrà una manifestazione contro la costruzione di un ripetitore telefonico in pieno centro abitato e nei pressi di un asilo. LEGGI IL VOLANTINO

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PRC SARDO per l'unità della SINISTRA

Rifondazione Comunista in Sardegna si schiera nettamente contro ulteriori divisioni della Sinistra. Serve un segnale di forte discontinuità; la Sinistra dovrebbe pensare a come dare risposte sulla devastante crisi economica, come recuperare credibilità e ricostruire la fiducia con gli elettori. Il PRC Sardo è per l'unità della Sinistra, per il rispetto delle pluralità e per una responsabile, matura e indispensabile unità d'azione con le altre forze di sinistra. Documento politico di maggioranza del PRC SARDO: ( 12 marzo 2009 ) Noi sottoscrittori, dirigenti nazionali, regionali e territoriali del Prc-Se in Sardegna, confermiamo integralmente le scelte politiche fondamentali della Rifondazione per la Sinistra compiute nel congresso nazionale di Chianciano, nel congresso regionale di Cagliari e da ultimo compendiate e formalmente esposte nel documento politico pubblicato su Liberazione in data 17 gennaio 2009 (allegato e parte integrante del presente documento). Il risultato delle elezioni regionali in Sardegna e le modalità attraverso le quali si è svolta la campagna elettorale evidenziano la dilagante egemonia delle destre e un contesto nel quale la debolezza e la dispersione di una reale opposizione di sinistra alle politiche del governo Berlusconi oggettivamente favorisce il consolidarsi di elementi di regime, costruito attraverso il sistematico smantellamento dei valori costituzionali, del sistema di diritti sociali e di civiltà, delle libertà, dell'Autonomia e autogoverno. Il tema più che mai attuale in questo contesto politico, rafforzato dall'esito delle ultime tornate elettorali, perciò è la sopravvivenza e il progressivo rafforzamento della sinistra nel Paese: una sinistra credibile, efficace, percepita come utile per le persone e le comunità di popolo. Pur nella sconfitta elettorale complessiva della coalizione democratica riunita attorno a Renato Soru, le forze politiche della sinistra in Sardegna annoverano un insieme del 9,25% dei consensi (se si escludono quelli della componente socialista non coalizzata): Rifondazione comunista, Rossomori, Comunisti italiani, La Sinistra per la Sardegna. Soprattutto in riferimento alla dimensione europea un tale patrimonio politico ed elettorale di sinistra non può essere da noi disperso, ma raccolto e unitariamente impegnato per il progetto di rinnovamento della società sarda, italiana ed europea e, primariamente per la difesa dei diritti dei lavoratori. Coerentemente, la nostra proposta per le prossime liste elettorali è quella di operare per la più libera e responsabile convergenza di tutte le forze della sinistra di cui il Prc-Se sia parte costitutiva e attiva, alla pari di tutte le altre forze della sinistra. Noi dirigenti del Prc-Se della Sardegna, anche in ragione delle prerogative proprie di autonomia politica, così come sancite dall'art.23 dello Statuto del partito, confermiamo la scelta della più ampia convergenza e unione a sinistra per le prossime elezioni europee ed amministrative. Condividiamo perciò i contenuti e gli obiettivi della ricerca e della costruzione della più ampia unità, così come proposto ancora una volta dall'appello di eminenti personalità della sinistra in Italia e dall'appello di un gran numero di intellettuali di sinistra in Sardegna per la costituzione della Sinistra Federale Sarda. Invitiamo perciò la Direzione Nazionale del partito a un pronunciamento esplicito in favore della prospettata soluzione elettorale unitaria di tutta la sinistra. Riteniamo comunque che la autonoma scelta elettorale volta all'incontro e costituzione della sinistra in Sardegna, plurale e federativa, non contrasti affatto con la natura del Partito della Rifondazione Comunista, e perciò debba essere questa la scelta condivisa da praticare, concordando peraltro le modalità costitutive delle liste unitarie per la circoscrizione insulare con le corrispondenti strutture di tutte le componenti della sinistra nella Regione Sicilia.
Sottoscrittori:
Luigi Cogodi – componente della Direzione Nazionale – federazione Cagliari
Michele Piras – segretario regionale della Sardegna e componente del Cpn – federazione Nuoro
Luciano Uras – consigliere regionale e componente Cpn – federazione Cagliari
Romina Congera – componente del Cpn – federazione Ogliastra
Marilena Coni – componente del Cpn – federazione Cagliari
Giustina Cogodi – componente del Cpn – federazione Cagliari
Nicola Culeddu – componente del Cpn – federazione Sassari
Giancarlo Sias – tesoriere regionale e componente del Cng – federazione Sulcis
Antonio Volpi – presidente Collegio regionale di garanzia
Giuseppe Dessena – segretario provinciale Nuoro
Mariano Strazzeri – segretario provinciale Cagliari
Dario Satta – segretario provinciale Sassari
Ignazio Ibba – segretario provinciale Oristano
Pierluigi Mulliri – segreteria regionale – federazione Nuoro
Daniela Zoccheddu – segreteria regionale – federazione Cagliari
Antonella Piredda – segreteria regionale – federazione Nuoro
Carmelo Lostia – segreteria regionale -federazione Sassari
Salvatore Marino – Cpr – federazione Sassari – assessore provinciale
Ciriaco Davoli – Cpr - federazione Nuoro
Fabio Casu - Cpr - assessore comunale Medio Campidano
Davide Serra – Cpr - federazione Cagliari
Marina Barranu – Cpr – segreteria federazione Cagliari
Alfio Desogus – Cpr - federazione Cagliari
Elisabetta Sanna – Cpr – federazione Cagliari
Chessa Maria Bonaria – Cpr – federazione Cagliari
Cadeddu Marcello – Cpr – federazione Cagliari
Michele Piras jr – Cpr – GC - segreteria federazione Cagliari
Ubaldo Onnis – Cpr – federazione Cagliari
Stefano Dessì – Cpr – federazione Cagliari
Alessandra Bertocchi – Cpr – federazione Cagliari
Beatrice Chessa – Cpr – federazione Sassari
Antonio Brozzu – Cpr – federazione Sassari
Francesca Concas – Cpr – federazione Sulcis
Marco Baldino – Cpr – federazione Sulcis
Bastianino Petretto – presidente Cfg Sassari
Giovanni Unali – segreteria federazione Sassari
Bianca Ceik – segreteria federazione Sassari
Leonardo Bindi – segreteria federazione Sassari
Carla Madeddu – segreteria federazione Cagliari
Antonio Dessì – segreteria federazione Cagliari
Ignazio Tolu – assessore provinciale Cagliari
Carlo Pala – segreteria federazione Nuoro
Pina Sau – segreteria federazione Nuoro
Antonio Manca – segreteria federazione Nuoro
Maria Pina Chessa – segreteria federazione Nuoro
Dino Peddio – capogruppo consiglio provinciale Cagliari
Antonello Murgia – consigliere provinciale Cagliari
Alessandro Vinci – consigliere provinciale Oristano
Pino Cogodi – sindaco di S.Basilio
Graziano Pintori – assessore comunale Nuoro
Fonnesu Emanuele – presidente Cfg Cagliari

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